I Disturbi dell'alimentazione (DCA) hanno alcune caratteristiche principali:
- cambiamento della modalità e nella quantità d'assunzione del cibo;
- alterata percezione del proprio corpo e del proprio peso;
- eccessiva importanza attribuita al peso, alle forme corporee e al controllo dell'alimentazione;
- conseguente danno significativo alla salute fisica e al funzionamento psicologico.
Tra i principali disturbi dell'alimentazione possiamo trovare: Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Disturbo da Alimentazione Incontrollata e Binge Eating Disorder.
L'alimentazione risulta spesso disordinata, restrittiva oppure sregolata e eccessiva, il corpo è spesso evitato e percepito in modo alterato.
Il vissuto corporeo di essere inadeguati, grassi, brutti e socialmente non accettabili, influenza negativamente la propria autostima e amabilità.
Nella cura dei disturbi alimentari la letteratura scientifica internazionale ha da decenni affermato che l'approccio cognitivo-comportamentale risulta essere quello più efficace, anche più degli psicofarmaci.
La psicoterapia Cognitivo-Comportamentale del disturbo dell'alimentazione ha come obiettivi iniziali la normalizzazione del peso e l'abbandono delle condotte di restrizione dell'assunzione di cibo, delle abbuffate e delle condotte di eliminazione. In seconda battuta mira ad aumentare i livelli di autostima, ampliare la definizione di sè al di là dell'apparenza fisica, ridurre il perfezionismo e il pensiero tutto-nulla, migliorare i rapporti interpersonali.